L’avvicinarsi della stagione estiva comporta una serie di piccoli accorgimenti per affrontare con successo il caldo, ad esempio assumere regolarmente integratori di sali minerali, in particolare magnesio e potassio, soprattutto per chi soffre di pressione bassa. E’ utile preferire in tavola la frutta (attenzione però ai succhi in particolare industriali per chi soffre di esofagite o gastrite) e soprattutto la verdura di stagione. Questi alimenti contengono infatti una elevata percentuale di acqua, indispensabile per reintegrare quella persa con la sudorazione, sali minerali, vitamine, pochi grassi. In generale si può dire che le verdure scure e a foglia larga sono ricche di acido folico, ferro, riboflavina, magnesio e potassio. Le verdure gialle (peperoni, pomodori, carote) contengono una elevata concentrazione di vitamina A e C a potente azione antiossidante. Non è trascurabile la presenza di fibre che agiscono favorevolmente sulla funzione intestinale. Ottimo anche il consumo di carboidrati a lenta cessione (pasta, riso, cereali), poca carne e un aumento del consumo di pesce (indispensabile per l’apporto di fosforo e di acidi grassi omega 3).
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Il magnesio
sabato, 2 maggio 2009
Il magnesio è un minerale basilare per il corretto funzionamento dell’organismo: si trova largamente diffuso sulla crosta terrestre e disciolto in buona quantità nell’acqua del mare.
Fabbisogno
Il nostro corpo ha bisogno di introdurre circa 600 mg. di magnesio al giorno attraverso una dieta bilanciata e corretta.
Broccoli, noci, crostacei, pesci d’acqua dolce e di mare, germe di grano o di soia, il cacao e gli spinaci sono ottime fonti di magnesio.
Indispensabile per
Indispensabile per la corretta trasmissione degli impulsi nervosi e per la funzionalità muscolare e cardiaca, è utile nella formazione delle ossa e dei denti e, nell’anziano, nei disturbi cognitivi e nell’ ipertensione.
Sintomi carenza magnesio
Una sua carenza può provocare contrazioni muscolari anomale come crampi notturni, stanchezza e a volte aritmia, oltre ad un aumento dell’adrenalina e della noradrenalina che alimentano lo stato ansioso e l’insonnia. Una riduzione dell’assorbimento intestinale del magnesio può determinare la sindrome dolorosa premestruale e l’irritabilità cui spesso si associa. Moltissimi processi biochimici sono mediati dal magnesio compresa la regolazione dei livelli di insulina.