Il mal di gola è un sintomo tipico della stagione fredda, può presentarsi da solo o essere accompagnato da raffreddore e febbre e inserirsi quindi in un quadro sintomatologico influenzale.
La letteratura omeopatica propone a questo proposito un ampio spettro di rimedi.
Belladonna
Belladonna in bassa diluizione (5, 9 CH) è spesso risolutiva in caso di esordio repentino e violento, gola estremamente arrossata e secca con dolore che si irradia alle orecchie (soprattutto a destra). È presente sete intensa.
Apis
Apis (5, 9 CH) si differenzia da Belladonna in quanto l’edema è roseo e il paziente non ha sete; l’ugola è gonfia e la sensazione è come di una fitta o di una puntura come quella prodotta, appunto, da un’ape.
Mercurius solubilis
Mercurius solubilis (5 CH) è fondamentale se le tonsille sono infiammate con tendenza a suppurare e i gangli della nuca e del collo sono ingrossati.
I rimedi citati sono quelli basilari per il trattamento del mal di gola stagionale, altri possono essere aggiunti in base ai sintomi chiave. La posologia media è di 3 granuli 3 volte al giorno anche in associazione.